25 anni di diritto alla comunicazione e all'informazione in Italia e nella UE
Storia, riflessioni e proposte concrete per il futuro. Questo il filo conduttore della giornata sui 25 anni di diritto alla comunicazione e all'informazione, organizzata da Comunicazione Pubblica assieme al Movimento Europeo a Roma.
Nel 2000 l'Italia, pioniera a livello europeo, ha legiferato sul diritto dei cittadini a essere correttamente informati e ad avere canali di comunicazione strutturati con le Istituzioni.
"25 anni di diritto alla comunicazione e all'informazione. Legge quadro, deontologia, tecnologie e prospettive della Pubblica Amministrazione per una sana e robusta Costituzione, nella traiettoria europea" per la sua portata di competenze, esperienze, conoscenze e approfondimenti sul piano deontologico, ha rappresentato anche un'importante occasione di formazione e di aggiornamento professionale per giornalisti e comunicatori.
L'incontro, aperto dal Direttore dell'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Carlo Corazza, dalla Presidente di Comunicazione Pubblica, Leda Guidi, dal Presidente del Movimento Europeo e del Comitato scientifico di Comunicazione Pubblica, Pier Virgilio Dastoli, e dal Presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D'Ubaldo, ha visto la partecipazione e gli interventi di rappresentanti istituzionali e di alcuni tra i più autorevoli e competenti protagonisti del mondo della comunicazione, dell'informazione e del cerimoniale, sia in ambito accademico che professionale.
Tra i contributi più significativi quelli di Nazario Pagano – Presidente I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, del Presidente di ANAC, Giuseppe Busìa, della Presidente del Consiglio Nazionale Utenti dell'AGCOM, Sandra Cioffi, del Presidente Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, Antonio Naddeo, di Cinzia Raimondi, Capo Servizio Cerimoniale Presidenza della Repubblica.
L'appuntamento è stato un momento prezioso per approfondire gli aspetti deontologici della professione giornalistica e della comunicazione pubblica e istituzionale, grazie agli approfondimenti sui rispettivi Codici - entrambi recentemente aggiornati - da parte di Ruben Razzante e Franca Faccioli.
Di particolare ispirazione l'intervento di Stefano Rolando, fondatore dell'Associazione e Presidente del Club di Venezia, focalizzato su un'analisi dello scenario e delle prospettive future partendo da quel che fu l'impianto del cantiere della legge 150 del 2000, letto dal Segretario generale di Comunicazione Pubblica, Marco Magheri, moderatore della mattina.
Tra i temi affrontati nei talk di “Diritto di Parola” della mattina e nei tavoli tematici del pomeriggio: formazione, competenze e tecnologie per l'informazione e la comunicazione; partecipazione, deontologia, qualità e rendicontazione dei servizi e delle politiche pubbliche, sviluppi organizzativi, professionali e contrattuali.
Sono intervenuti (in ordine alfabetico):
Maria Romana Allegri - Università La Sapienza
Manuela Biancospino – Giornalista
Marina Caporale – Università di Modena e Reggio Emilia
Germana Caruso, segreteria generale Cisl-FP
Michele Carrus – Presidente Federconsumatori
Lucia D'Ambrosi – Università La Sapienza
Sara Di Cunzolo - Avvocato Diritto Amministrativo e pubblico
Michela Di Michele – Università dell'Aquila
Gea Ducci – Università di Urbino
Floriana Galluccio – Direttrice Centro Interuniversitario Osservatorio degli Spazi Amministrativi Italiani e Internazionali OSAII, Università di Napoli “L'Orientale”
Giampiero Gramaglia – giornalista
Pina Lalli – Università di Bologna
Pierdomenico Lonzi – Consigliere nazionale “Comunicazione Pubblica”
Rita Longobardi – Segretaria generale UIL-FPL
Alessandro Lovari – Università di Cagliari
Silvia Mattoni – Consigliere nazionale “Comunicazione Pubblica”
Nicoletta Parisi – Università Cattolica del Sacro Cuore e Coordinatrice Libenter
Angelo Saccà – Vice Presidente “Comunicazione Pubblica”
Sergio Scamuzzi – Università di Torino
Enrico Serventi Longhi – Università di Messina
Daniela Vellutino – Università di Salerno
Emanuela Vita – Milano&Partners

