Il prossimo bilancio a lungo termine deve ridurre gli oneri burocratici superflui per i beneficiari, affermano i deputati, senza però aumentare i margini di manovra della Commissione a scapito del controllo democratico del Parlamento. I deputati chiedono un bilancio semplificato, ma anche più trasparente. Inoltre, la spesa dei Paesi UE non può basarsi sul “piano nazionale unico”; i mega-fondi che accorpano i programmi esistenti sono inadeguati; è necessaria una forte supervisione parlamentare nell’assegnazione e nel monitoraggio dei fondi.
Fonte: www.europarl.europa.eu